5 ELEMENTI CHIAVE DEL BENESSERE, 10 LIFE SKILLS ESSENZIALI E 12 MOTIVI PER ESSERE OTTIMISTI
Oggi, l’obiettivo primario per ogni organizzazione dovrebbe essere quello di dedicare una profonda attenzione alla risorsa umana. Prestare attenzione alla risorsa umana, significa conoscere l’individuo, il suo comportamento, la sua personalità, le sue sfaccettature, oltre ai suoi interessi, valori, percezioni e convinzioni del mondo. Non basta “occuparsi” del profilo professionale, occorre “preoccuparsi” della Persona!
Ulteriore obiettivo auspicabile è quello di creare organizzazioni felici, in cui ogni lavoratore, oltre alla piena consapevolezza del proprio lavoro, viva e operi in condizioni favorevoli, in un clima improntato sul benessere.
I 5 elementi chiave del Benessere:
- Positive Emotion (emozione positiva): sviluppare, conoscere e vivere emozioni positive all’interno del proprio contesto lavorativo.
- Engagement (coinvolgimento): essere “attivati”, coinvolti nelle dinamiche lavorative ed aziendali e non essere solo dei meri esecutori.
- Relationships (relazioni): tessere rapporti interpersonali significativi.
- Meaning (significato): comprendere il perché del proprio lavoro, delle proprie mansioni, della mission aziendale.
- Accomplishment (realizzazione): identificazione e raggiungimento degli obiettivi e piena soddisfazione.
Un altro passo strategico per le aziende è favorire il processo di empowerment (acquisizione di potere). Rendere il lavoratore empowered non è un processo automatico, né semplice. Occorrerebbe parlare di life skills e non solo di soft skills.
Le 10 life skills, competenze per il lavoro e per la vita:
- Auto-consapevolezza.
- Gestione delle emozioni.
- Relazioni interpersonali.
- Pensiero creativo.
- Pensiero critico.
- Processo decisionale.
- Problem solving.
Imparare l’ottimismo è un’altra abilità che occorrerebbe implementare (Almeno per 12 motivi). Forse, non sapevi che:
- Le persone ottimiste hanno meno probabilità di morire di infarto rispetto ai pessimisti, tenuto conto di tutti i fattori di rischio somatici noti.
- Le donne dal sorriso genuino (Deuchenne) nella fotografia di classe, all’età di 18 anni, avranno meno divorzi e più soddisfazioni coniugali di quelle che mostrano sorrisi falsi.
- L’autodisciplina funziona come predittore dei voti durante le scuole superiori in maniera doppiamente precisa rispetto al Quoziente Intellettivo.
- Gli adolescenti felici, quindi anni dopo, guadagnano molto di più rispetto agli adolescenti meno felici, a pari condizioni di reddito, voti e altri fattori.
- L’ottimismo è in grado di alimentare il benessere individuale. Una persona ottimista si distingue per il suo pensiero e per il suo atteggiamento nei confronti della vita.
- L’ottimista è una persona che sta bene non per motivi superficiali, ma perché sa affrontare la vita con il pieno delle sue risorse, con flessibilità e consapevolezza.
- L’ottimismo produce rilevanti effetti sul piano biologico, psicologico, sociale e culturale. A livello biologico, è stato riscontrato come l’ottimismo abbia influenze dirette sia sul sistema endocrino, collegato con la condizione di stress, tramite la produzione delle catecolamine, sia sul sistema psiconeuroimmunitario, con un incremento dei leucociti e il mantenimento di adeguati livelli di citochine e interleuchine.
- Le persone ottimiste si ammalano significativamente di meno e vivono più a lungo, rispetto a chi non è ottimista. Molte ricerche in questo campo hanno confermato questa convinzione.
- L’ottimismo si è rilevato come un forte predittore di longevità. Sembra che l’ottimismo contribuisca anche a diminuire in modo significativo la pressione sanguigna e il colesterolo.
- L’ottimismo è un modo efficace per affrontare poi le incertezze.
- L’ottimista tiene conto che esistono diversi percorsi alternativi e differenti punti di vista possibili. Questo atteggiamento aumenta la flessibilità e la versatilità.
- L’ottimismo è un efficace e potente promotore delle emozioni positive, come gioia, contentezza, serenità, soddisfazione o allegria. Questo comporta un importante aumento del benessere soggettivo e della qualità della vita.
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