Paura dell’Ipnosi? Scopriamo che cos’è
L’ipnosi è modificazione transitoria di stati fisiologici e di sensazioni, di percezioni, pensieri, memorie e comportamenti. Durante l’ipnosi si assiste ad una modificazione temporanea e funzionale delle sensazioni, delle percezioni, dei pensieri, della consapevolezza, della memoria e dei comportamenti. La trance ipnotica è strettamente correlata alla fisiologia ed alla struttura del sistema nervoso centrale ed autonomo ed è connessa con tratti personologici, con le aspettative del soggetto, con il contesto e con la qualità della relazione con l’ipnotista (Arnold, 1988; De Benedittis, 1980; Del Castello e Casilli, 2007, Erickson e Rossi, 1982; Loriedo et al, 2002; Pacori, 2009; Rossi, 1989; Turco, 2011).
L’ipnosi non è …
- Una forma di manipolazione mentale
- Uno stato di sonno profondo
- Una forma di persuasione
- Uno stato di completa impotenza
L’ipnosi è …
- UNO STATO NATURALE
- UNA STRATEGIA PER MOBILITARE LE RISORSE INCONSCE
- UNA FORMA ELETTIVA DI COMUNICAZIONE
Inoltre …
- L’ipnosi non è controproducente
- L’ipnosi non crea dipendenza
- La maggioranza delle persone può essere ipnotizzata
- Indipendentemente dalle applicazioni, l’ipnosi è rigenerante
- La persona non può rimanere “intrappolata” nello stato di ipnosi
- La persona non perde coscienza
L’ipnosi è utile e può essere applicata per …
- La maggior parte dei disturbi psicosomatici
- (Disturbi della pelle, Algie, Gastriti, …)
- Stress e Ansia
- Paure, panico, fobie
- Disturbi nella sfera alimentare
- Stati depressivi
- Comportamenti viziosi (fumo, alcool, iperfagia, diete, …)
- L’ipnosi si utilizza anche in ambito medico
Durata dell’ipnosi: variabile, da pochi minuti ad ore. Ognuno di noi ha una sua personale suscettibilità ipnotica.
Segni esteriori, fisiologicamente dimostrabili:
- Inerzia psicomotoria
- Sospensione della mobilità
- Movimenti riflessi
- Prevalenza di movimenti del lato non dominante del corpo
- Barcollamento
- Catalessia
- Riduzione tono muscolare
- Arrossamento tessuti
- Maggiore visibilità vene
- Contrazioni
- Cedimenti delle ginocchia
- Reclinamento della testa
- Atonia e inespressività del volto
- Impallidimento
- Attenuazione pieghe del volto
- Simmetria
- Broncio
- Decontrazione della mascella
- Schiudersi delle labbra
- Tremolii e tic alle labbra
- Assenza o attenuazione reazioni d’allarme
- Vibrazione palpebre
- Riduzione drastica deglutizione
- …
Indici al risveglio …
- Disorientamento
- Difficoltà di equilibrio
- Passività
- Sonnolenza
- Confusione
- Alterazione senso del tempo
- Esperienze riferite alterazione coscienza
- …
Lo stato ipnotico e’ una realtà neurofisiologica che non può essere ottenuta nè con l’immaginazione guidata nè tanto meno con la simulazione controllata. I dati raccolti derivano da osservazioni umane, strumentali indirette (EEG), e strumentali dirette (neuro- imaging, PET, risonanza magnetica, ecc.).
L’ipnosi coinvolge aspetti neuro-psico-fisiologicied è al contempo una relazione interpersonale particolarissima con coinvolgimento del sistema neurovegetativo, sistema neuroendocrino e sistema immunitario.
Potenzialità …
- Modificare la percezione del mondo esterno
- Percezione stimoli nuovi
- Non percepire stimoli presenti
- Modificazione del vissuto sensoriale
- Variazioni schema corporeo
- Controllo del dolore
- Facilitazione dell’introspezione
- Amplificazione e riduzione sensazioni corporee
- Modificazione dei significati che il soggetto ha dato alle sue passate esperienze
- Variazioni spazio-tempo
- Apprendimento o riduzione tonalità e risonanze emotive
Cosa succede durante l’ipnosi?
- Nella fase induttiva, si verifica un cambiamento dello stato di coscienza con accentuata presenza di onde alfa.
- Successivamente, in fase più profonda, vi è un predominio di onde theta (onde che precedono il sonno, fase ipnagogica).
- Questo stato perdura per tutta la durata dell’ipnosi … Durante questo passaggio la persona vive una destrutturazione del suo stato di coscienza, può avvertire sensazioni di spersonalizzazione o irrealtà. Lo schema del corpo può alterarsi … la persona comincia a far fatica a seguire l’ipnotista. In questa fase si può utilizzare il linguaggio metaforico proprio perché l’emisfero dx è diventato dominante.
“In quei momenti le persone (…) tendono a fissare lo sguardo (…) possono chiudere gli occhi, immobilizzare il corpo, reprimere certi riflessi e sembrano momentaneamente dimentiche di tutto ciò che le circonda, sino a quando non abbiano completato la loro ricerca interiore” . (M. Erickson).
Ipnosi e Profondità …
In generale, in base alla “profondità della trance”, si possono distinguere:
- stati ipnoidi (pesantezza, rilassamento, chiusura delle palpebre);
- trance leggera (catalessi);
- trance media (amnesie, anestesie, …);
- trance profonda (amnesia e anestesia completa, sonnambulismo, allucinazioni).
Applicabilità …
Le difficoltà che si possono riscontrare nell’applicare l’ipnosi possono essere svariate, ma sovente, sono legate al rapporto tra ipnotista e ipnotizzato. In genere, infatti, tutti siamo ipnotizzabili, pur se si registra una percentuale di soggetti resistenti. Altre difficoltà sono legate alla personalità del soggetto che si intende ipnotizzare e/o all’eventuale presenza di psicopatologie conclamate di tipo psicotico ( pur se esistono ricerche sull’ipnosi applicata con soggetti schizofrenici). L’alterazione dovuta a sostanze psicotrope è, inoltre, quasi sempre incompatibile con la tecnica ipnotica.
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